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AVVISI PARROCCHIALI DA DOMENICA 6
A DOMENICA 13 OTTOBRE 2013
DOMENICA 6: XXVII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C.
II Settimana del Mese Missionario tema: LA VOCAZIONE.
Orario delle Sante Messe in Chiesa Madre: 08.00 – 09.30: Santa Messa per i Ragazzi del Catechismo – 11.15: Santa Messa per i Cresimandi – Genitori – Padrini – Madrine e Comunità Parrocchiale – 18.30.
Santa Messa presso la Cappella di S. Antonio di Padova: ore 08.45.
Santa Messa presso la Rettoria di S. Luigi Gonzaga: ore 09.30.
Alle ore 12.15, in Chiesa Madre, ci sarà la RECITA DELLA SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI.
LUNEDÌ 7: Memoria della BEATA VERGINE MARIA DEL ROSARIO.
Alle ore 20.00, presso il Salone Parrocchiale, ci sarà l’Incontro con il Gruppo Caritas.
MARTEDÌ 8: Alle ore 20.00, in Chiesa Madre, ci sarà l’Incontro con i Genitori, Padrini e Madrine dei Cresimandi dal tema: LA CONFESSIONE.
MERCOLEDÌ 9: Alle ore 20.00, in Chiesa Madre, ci sarà l’Incontro con i Cresimandi del 1° e 2° Turno dal tema: LA CONFESSIONE.
GIOVEDÌ 10: Alle ore 20.00, in Chiesa Madre, ci sarà l’ADORAZIONE EUCARISTICA.
Alle ore 20.00, ci sarà l’ Incontro con il Consiglio Parrocchiale Affari Economici.
DOMENICA 13: XXVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C.
III Settimana del Mese Missionario tema: LA RESPONSABILITÀ.
Orario delle Sante Messe in Chiesa Madre: 08.00 – 09.30: Santa Messa per i Ragazzi del Catechismo – 11.15: Santa Messa per i Cresimandi – Genitori – Padrini – Madrine e Comunità Parrocchiale -
Santa Messa presso la Cappella di S. Antonio di Padova: ore 08.45.
Santa Messa presso la Rettoria di S. Luigi Gonzaga: ore 09.30.
SABATO 12 OTTOBRE: alle ore 19.00, presso la Piazza Pompilio Faggiano, ci sarà la 1ª serata “Alla Ricerca della Felicità”. I Giovani di San Donaci, sollecitati della Comunità Parrocchiale, esprimeranno il loro pensiero sulla Fede con Canti, Testimonianze e varie forme di Arte.
DOMENICA 13 OTTOBRE: alle ore 17.00, presso la Piazza Pompilio Faggiano, ci sarà la 2ª serata “Alla Ricerca della Felicità”. I Giovani invitano tutti in Piazza per esprimere la propria felicità attraverso un “Flash Mob” (una danza collettiva). Alle ore 19.00, partenza per Cellino San Marco da Piazza Pompilio Faggiano, per la serata che si svolgerà presso la Cantina due Palme, per lo spettacolo – testimonianza di Suor Anna NOBILI che, attraverso la danza, ci parlerà della sua conversione alla Fede.
San Donaci, 6 ottobre 2013
LA COMUNITA' PARROCCHIALE
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,5-
Gli apostoli dissero al Signore:
«Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola?
Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu?
Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare».
PAPA FRANCESCO
ANGELUS
Piazza San Pietro
Domenica, 6 ottobre 2013
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Prima di tutto voglio rendere grazie a Dio per la giornata che ho vissuto ad Assisi, ieri l’altro. Pensate che era la prima volta che mi recavo ad Assisi ed è stato un grande dono fare questo pellegrinaggio proprio nella festa di san Francesco. Ringrazio il popolo di Assisi per la calda accoglienza: grazie tante!
Oggi, il brano del Vangelo comincia così: «In quel tempo gli apostoli dissero al Signore: “Accresci in noi la fede!”» (Lc 17,5-
E il Signore che cosa ci risponde? Risponde: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sradicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe» (v. 6). Il seme della senape è piccolissimo, però Gesù dice che basta avere una fede così, piccola, ma vera, sincera, per fare cose umanamente impossibili, impensabili. Ed è vero! Tutti conosciamo persone semplici, umili, ma con una fede fortissima, che davvero spostano le montagne! Pensiamo, per esempio, a certe mamme e papà che affrontano situazioni molto pesanti; o a certi malati, anche gravissimi, che trasmettono serenità a chi li va a trovare. Queste persone, proprio per la loro fede, non si vantano di ciò che fanno, anzi, come chiede Gesù nel Vangelo, dicono: «Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare» (Lc 17,10). Quanta gente tra noi ha questa fede forte, umile, e che fa tanto bene!
In questo mese di ottobre, che è dedicato in particolare alle missioni, pensiamo a tanti missionari, uomini e donne, che per portare il Vangelo hanno superato ostacoli di ogni tipo, hanno dato veramente la vita; come dice san Paolo a Timoteo: «Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo» (2 Tm 1,8). Questo però riguarda tutti: ognuno di noi, nella propria vita di ogni giorno, può dare testimonianza a Cristo, con la forza di Dio, la forza della fede. La fede piccolissima che noi abbiamo, ma che è forte! Con questa forza dare testimonianza di Gesù Cristo, essere cristiani con la vita, con la nostra testimonianza!
E come attingiamo questa forza? La attingiamo da Dio nella preghiera. La preghiera è il respiro della fede: in un rapporto di fiducia, in un rapporto di amore, non può mancare il dialogo, e la preghiera è il dialogo dell’anima con Dio. Ottobre è anche il mese del Rosario, e in questa prima domenica è tradizione recitare la Supplica alla Madonna di Pompei, la Beata Vergine Maria del Santo Rosario. Ci uniamo spiritualmente a questo atto di fiducia nella nostra Madre, e riceviamo dalle sue mani la corona del Rosario: il Rosario è una scuola di preghiera, il Rosario è una scuola di fede!
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DOPO L’ANGELUS
Cari fratelli e sorelle,
ieri, a Modena, è stato proclamato Beato Rolando Rivi, un seminarista di quella terra, l’Emilia, ucciso nel 1945, quando aveva 14 anni, in odio alla sua fede, colpevole solo di indossare la veste talare in quel periodo di violenza scatenata contro il clero, che alzava la voce a condannare in nome di Dio gli eccidi dell’immediato dopoguerra. Ma la fede in Gesù vince lo spirito del mondo! Rendiamo grazie a Dio per questo giovane martire, eroico testimone del Vangelo. E quanti giovani di 14 anni, oggi, hanno davanti agli occhi questo esempio: un giovane coraggioso, che sapeva dove doveva andare, conosceva l’amore di Gesù nel suo cuore e ha dato la vita per Lui. Un bell’esempio per i giovani!
Vorrei ricordare assieme a voi le persone che hanno perso la vita a Lampedusa, giovedì scorso. Preghiamo tutti in silenzio per questi fratelli e sorelle nostri: donne, uomini, bambini… Lasciamo piangere il nostro cuore. Preghiamo in silenzio.
Saluto con affetto tutti i pellegrini, specialmente le famiglie e i gruppi parrocchiali. Saluto i fedeli della città di Mede, quelli di Poggio Rusco, e i giovani di Zambana e di Caserta.
Un pensiero speciale alla comunità peruviana di Roma, che ha portato in processione la sacra Immagine del Señor de los Milagros. Vedo da qui quest’immagine, lì, in mezzo alla Piazza. Salutiamo tutti il Señor de los Milagros, lì, nella Piazza! Saluto i fedeli provenienti dal Cile e il gruppo Bürgerwache Mengen della diocesi di Rottenburg-
Saluto il gruppo di donne che sono venute da Gubbio, sulla cosiddetta “Via Francigena Francescana”; saluto i responsabili della Comunità di Sant’Egidio in diversi Paesi dell’Asia -
A tutti auguro una buona domenica. Buon pranzo e arrivederci!